Como todos los principios de año, me apunto al gimnasio intelectual, a ver si alguien creía que era el de sudar y esas cosas guarras. Para cansarse pero de la “testa”. El de cansarse, solo se ven exhibir modelitos de gimnasia con cuerpos pegados faltos de kilos, dopados o pastilleados, para el deleite de los demás cuando pasan cerca del prójimo, y los otros (los prójimos) hacen por no fijarse. Osea, que miran.
Non ne ho bisogno di strappare chili di più. Soltanto avere la testa a punto, senza prendere le pillole di ogni tipo, tutti i giorni un’altra settimana. Neanche pazzo, e lo dico ora, cosa diventerà prossimo sabato? Ma va.
Bien pues, el comienzo siempre es diferente, y según se desarrollan los acontecimientos, va durando el quedarse en el gimnasio o ni llegar a la puerta, no ya la del gimnasio intelectual, sino la de casa.
Nel frattempo continuo leggendo in italiano la storia dei giapponesi. Non mi restano che 200 pagine, più o meno. Senza fretta, ma le finirò qualche giorno questa settimana. Non so come andrò, viaggerò o arriverò. Ma si, sarò a scuola un’altra volta. E qualcosa più facile che il tedesco.
E la critica a viva voce… nessuna lavora bene secondo il vecchio. Tutto sta mal fatto per lui. E sono cose del genere ogni mattina. È lunedì. Cosa vuoi?
Yayo